Bohrio

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Bohrio
   

107
Bh
 
               
               
                                   
                                   
                                                               
                                                               
   

seaborgio ← bohrio → hassio

Generalità
Nome, simbolo, numero atomicobohrio, Bh, 107
Seriemetalli di transizione
Gruppo, periodo, blocco7, 7, d
Configurazione elettronica
Configurazione elettronica
Configurazione elettronica
Termine spettroscopico6S5/2
Proprietà atomiche
Peso atomico[264]
Configurazione elettronica[Rn]5f146d57s2
e per livello energetico2, 8, 18, 32, 32, 13, 2
Stati di ossidazione7
Altre proprietà
Numero CAS54037-14-8
Isotopi più stabili
isoNATDDMDEDP
274Bhsintetico ~53 sα8,93270Db
272Bhsintetico 9,8 sα9,02268Db
274Bhsintetico α267Db
270Bhsintetico 61 sα8,93266Db
267Bhsintetico 17 sα8,83263Db
266Bhsintetico 0,9α9,77
9,04
262Db
265Bhsintetico 0,9 sα9,24261Db
264Bhsintetico 0,97 sα9,62
9,48
260Db
262mBhsintetico 9,6 msα10,37
10,24
258Db
262gBhsintetico 84 msα10,08
9,94
9,82
9,74
9,66
270Db
261Bhsintetico 11,8 msα10,40
10,10
10,03
257Db
260Bhsintetico 35 msα10,16256Db
iso: isotopo
NA: abbondanza in natura
TD: tempo di dimezzamento
DM: modalità di decadimento
DE: energia di decadimento in MeV
DP: prodotto del decadimento

Il bohrio è l'elemento chimico della tavola periodica, che ha come simbolo Bh e come numero atomico il 107. È un elemento sintetico il cui isotopo più stabile è il Bohrio-270, che ha un'emivita di 61 s.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il bohrio è stato sintetizzato per la prima volta nel 1976 da un team sovietico guidato da Jurij Oganessian presso l'Istituto unito per la ricerca nucleare di Dubna, riuscendo a produrre l'isotopo 261Bh con un'emivita di 10 ms. L'elemento fu ottenuto bombardando il bismuto-209 con nuclei pesanti di cromo-54.

Nel 1981 un gruppo di ricerca tedesco guidato da Peter Armbruster e Gottfried Münzenberg alla Gesellschaft für Schwerionenforschung di Darmstadt fu in grado di confermare i risultati del team sovietico e di produrre il bohrio, questa volta il più stabile Bh-262.

I tedeschi suggerirono il nome nielsbohrio, in onore del fisico danese Niels Bohr. I sovietici suggerirono di dare questo nome all'elemento 105 (dubnio).

A causa di una controversia sulla denominazione degli elementi dal 101 al 109, la IUPAC adottò unnilseptio (Uns) come nome temporaneo dell'elemento. Nel 1994 un comitato della IUPAC raccomandò per l'elemento 107 il nome bohrio. Anche se questo nome è conforme ai nomi degli altri elementi che onorano degli individui, nei quali si considera solo il cognome, la scelta fu avversata da molti a causa della possibile confusione con il boro. Nonostante ciò, il nome bohrio è stato riconosciuto internazionalmente nel 1997; inoltre, per evitare confusione con i composti del boro, è stato deciso che i sali del bohrio in cui questo si combina come ossoanione vanno chiamati bohriati, anziché "bohrati".

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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